“Non esiste notte buia e tempestosa che possa impedire al sole di sorgere “
Dark Zone: ultimamente e non a caso mi affiora spesso alla mente questo aforisma di Jim Morrison
Parole vere più che mai, soprattutto in questo ultimo periodo di dark zone
Dall’inizio di questa quarantena forzata, è stato un continuo discutere con me stesso…cercando di comprendere come meglio comunicare con il mio pubblico.
Ogni secondo sui social possiamo vedere validi professionisti che cercano di dare soluzioni, interpretazioni, consigli e persino best practice da seguire!
Devo ammettere che anche io mi sono fatto prendere inizialmente da questa voglia di dare risposte, ma poi mi sono detto … ma un coach non dà soluzioni, non dà consigli, tu che non lo ha mai fatto …adesso vuoi iniziare…?
Effettivamente è stata una dura lotta con me stesso, cercare di capire quale sarebbe stato il modo migliore per aiutare e paradossalmente sono arrivato alla risposta che il mio miglior modo di contribuire è esattamente quello di uscire dagli schemi, come ho sempre fatto, e concentrarmi su ciò che sono e non su ciò che faccio!
Io sono un coach, non faccio il coach neppure in Dark Zone!
Io sono un coach, non faccio il coach e proprio nel momento in cui la maggior parte delle persone cerca risposte …bhè io non le dò!
Esattamente così! Non sono un folle…sono un Coach!
Cosa vuol dire esattamente essere un coach?
Ci sono molte definizioni: da quella del Maestro Whitmore a quella della federazione ICF, quindi vorrei anche questa volta cercare una definizione che mai più di adesso sia azzeccata.
Coach vuole dire carrozza, quindi un mezzo che si trova a metà fra due punti!
Senza offendermi direi di essere un uomo che sta in un gap tra una persona ed un obbiettivo da raggiungere.
Il Coach un Gap-Man che in questo particolare momento si trova nella vostra Dark Zone, ovvero una zona non voluta, imposta e con una durata incerta.
Dark Zone quali consigli
Suggerimenti e consigli che difficilmente riuscirete a mettere in atto sono inutili, in quanto ci sono più cose che al momento non sappiamo rispetto a quelle che conosciamo.
Eh sì! E’ esattamente così.
E cosa posso fare io per te in questa dark zone? In questo delicato momento posso solo allungare la mano e darti la sicurezza che ci sono, almeno nella dark zone non sarai più solo…. ma saremo in due.
Da questa situazione cercheremo di fare e creare quell’ alleanza che ci tornerà utile più avanti.
Ti offro la mia mano per iniziare un percorso che ti porterà fuori da questa dark zone, grazie alla tua volontà.
Questa situazione da cui tutti vogliono scappare prevedendo, programmando ed inventandosi soluzioni, ora come ora è la tua garanzia...se sarai per mano al tuo Coach!
D ‘altra parte il buio ci ha fatto sempre paura ed è naturale che ci sia la volontà di scappare; però se è vero che abbiamo il bello perché esiste il brutto, il falso perché esiste il giusto, abbiamo il dark perché avremo il bright!
Adesso cerca di non scappare e cerca di trovare il tuo giusto equilibrio.
A tempo dovuto utilizzeremo il coaching come strumento per raggiungere la tua personale bright-zone, che sarà tale perché voluta da te.
Abbiamo tempo, non ti preoccupare.
Il tuo Gap-Man
Coach Roberto
Direi che non è poco avere qualcuno che ti tiene la mano !
E quale ottimo coach mi hai sempre tenuto la mano !
Abbiamo superato insieme tante difficoltà trovato soluzioni e migliorato molto il livello della mia attività che anche la tua e tutti i dipendenti che collaborano con dedizione amore e sacrificio!
Grazie Claudia per la tua sincera risposta!
Il percorso che stiamo facendo è una crescita reciproca e proprio per questo ancora piu importante.
Sono felice del percorso fatto insieme e ancor piu di quello che faremo!
Coach Roberto
Credo che in questo momento sia utile per tutti farsi la domanda “Chi sono io”. Grazie per il tuo spunto di riflessione Roberto!
Caro Sandro,
il tuo commento mi onora e sono felice della tua attenzione.
Ti saluto e a presto.
Roberto